Scheda del Progetto: Sistemi di localizzazione e comunicazione assistiti dal satellite per servizi di emergenza (SALICE)
Denominazione del Progetto: | Sistemi di localizzazione e comunicazione assistiti dal satellite per servizi di emergenza (SALICE) |
Responsabile Scientifico del Progetto: | Antonio Iera |
Responsabile Scientifico dell'Unità presso il Dipartimento: | Antonio Iera |
Fonti di finanziamento: | PRIN 2007 |
Principali obiettivi di Ricerca: | Il progetto SALICE mira ad identificare le soluzioni che possono essere adottate in un dispositivo integrato riconfigurabile NAV/COM e a studiare la sua fattibilità in scenari realistici. Questo progetto mira a contribuire alla attuale attività di ricerca svolta dalla comunità scientifica nazionale e internazionale; perciò, anche la terminologia che è adottata in questo documento deriva dalle raccomandazioni di riferimento realizzate dall'ETSI. Il principale obiettivo del progetto SALICE è la definizione degli scenari di base e delle architetture di sistema che permetteranno la progettazione di nuove ed efficaci soluzioni integrate di comunicazione e localizzazione, dispositivi NAV/COM basati su tecnologie Software Defined Radio (SDR)and Cognitive Radio (CR), integrazione di satelliti e stazioni stratosferiche (HAPs) per servizi di salvataggio, soluzioni eterogenee in aree di intervento (IAN, rete in aree di incidente). Particolare attenzione sarà indirizzata all'ottimizzazione delle strategie di organizzazione delle risorse e agli approcci cognitivi. In questo scenario particolarmente importante è la "localizzazione cooperativa" di entità di soccorso (persone o cose) che possono intervenire in situazioni d'emergenza, dove una localizzazione veloce e precisa dei soccorritori è essenziale per la coordinazione e la pianificazione delle operazioni di ricerca, di salvataggio e di messa in sicurezza della zona disastrata, in termini di efficacia e sicurezza per i soccorritori e i feriti. Questo obiettivo è motivato dalla considerazione che la capacità di localizzazione e inseguimento in ambienti indoor/outdoor, integrata con l'adatta infrastruttura di comunicazione, è stata riconosciute comeil più importante avanzamento tecnologico per aiutare e rendere più efficaci le operazioni in risposta a situazioni di emergenza. La localizzazione cooperativa, ovvero la localizzazione di differenti attori negli interventi di soccorso, considerati "nodi" di una rete di comunicazione wireless, che è il più promettente approccio attuale anche quando i servizi GNSS sono solo parzialmente disponibili, verrà approfonditamente studiata. |
Personale coinvolto: | Giuseppe Araniti; Antonio Iera. |
Collaborazioni con altri enti / università / aziende: | Università di Firenze, Università di Torvergata, Università di Trento, Politecnico di Torino |
Data di inizio: | 22-09-2008 |
Durata (mesi): | 24 |
SSD coinvolti: | ING-INF/03. |